Anche in questo caso, come per tutti i prodotti che riguardano i bambini, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si può andare dai 40 – 45 Euro, fino ai 300 e oltre. Ovviamente è necessario avere occhio e non fermarsi al primo posto dove ti offrono seggioloni. E’ necessario informarsi, guardare, chiedere… in questo caso “provare” è un po’ più difficile, ma insomma possiamo cercare di metterci al posto del nostro bambino già esistente o di quello che verrà e immaginare la sensazione di stare in un seggiolone piuttosto che in un altro.
Da un po’ di tempo molti italiani cercano di acquistare via Internet, perché le offerte online sono molto più convenienti di quelle dei negozi (almeno nella maggior parte dei casi). E’ vero che su internet non puoi “toccare con mano” i prodotti, ma niente ti vieta di andare in uno o più negozi a vedere e a toccare e a sentire i prezzi, e poi cercare gli stessi prodotti su siti come Amazon e simili e vedere che tipo di sconti riesci ad ottenere.
Guardare al prezzo ma con intelligenza
Ma parliamo di prezzi. Dal mio punto di vista – ma sono una mamma risparmiosa – trovo poco intelligente andare troppo in alto coi prezzi (diciamo oltre i 300 Euro) ma anche poco saggio andare troppo in basso. Un prezzo basso probabilmente sarà indice di produzione non europea e quindi di rischio relativo ai materiali: ne abbiamo visti già troppi di prodotti ritirati dal mercato perché pieni di ftalati o cose simili che in Europa non si usano più, giusto? Quindi, perché mettere a rischio nostro figlio? Considera che il seggiolone sarà testato da tuo figlio anche coi dentini… addenterà il vassoio, i braccioli, l’imbottitura. Assaggerà tutto: quindi meglio un seggiolone di produzione italiana o marcato CE, che garantisca quindi un livello di sicurezza notevole.
Se il prezzo è troppo basso controlla anche il tipo di costruzione. Considerando che tuo figlio, una volta gattonante o camminante, userà il suo seggiolone come strumento per alzarsi in piedi o anche cercando di salire da solo, una volta più grande: quindi controlla che non vi siano parti metalliche o in plastica sporgenti, viti e dadi in fuori. Qualsiasi cosa possa essere potenzialmente pericolosa, probabilmente lo sarà. Non devi fidarti, perché ora ti sembra impossibile, ma le ditina di tuo figlio potranno essere in grado di fare qualsiasi cosa!
Robustezza e stabilità prima di tutto
Controlla che la struttura sia robusta e stabile, che quindi non rischi di capovolgersi al primo “assalto” o al primo tentativo di evasione dal sedile. Importantissimo, sei vuoi stare tranquilla quando lo lasci dentro al seggiolone, ben assicurato con la sua cintura di sicurezza.
E naturalmente controlla che la cintura non possa essere sganciata tanto facilmente… anche queste cose portano su il prezzo, quindi è probabile che nei seggioloni meno costosi la tendenza verso la sicurezza sia al ribasso. Un seggiolone che ti garantirà la massima sicurezza è per esempio l’Hauck – non si rompe, non si ribalta: ma non può andare bene per i bambini sotto ai 6 mesi. In compenso l’ho scelto perché è uno di quelli che costa davvero poco… ma dovrai comprare l’imbottitura a parte.